da "AURORA" n° 2 (Gennaio 1993)

IL MOVIMENTO

Notiziario

Dopo una serie di incontri, i militanti del Movimento Antagonista e quelli di Nuova Azione sono pervenuti alla conclusione che tra i due gruppi esiste una (pressoché totale) comune visione politica sia in ambito nazionale che in ambito internazionale, con particolare riferimento alla individuazione del comune nemico: la forze mondialiste.
Preso atto della convergenza delle convinzioni e delle strategie e ritenendo urgente un ricompattamento delle realtà organizzate (in controtendenza alla disgregazione e al settarismo), i due gruppi hanno deciso di fondersi in una sola organizzazione per alimentare, con rinnovata energia, l’azione politica e sociale dell’antagonismo.
In questo progetto il ruolo assunto da "Aurora" è di organizzazione e collegamento dei militanti, nonché quello di veicolo di trasmissione nel sociale delle tematiche nazionalpopolari.
Il mensile "Orion" continuerà a svolgere la funzione di avanguardia politica, dando vita ad un Centro Studi in grado di produrre cultura e teorizzazione politica al fine di essere punto di riferimento per chi voglia operare, anche individualmente, nei più svariati contesti politico sociali.

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Diversi militanti continuano a farci pervenire pressioni per accelerare i tempi.
Ribadiamo, ancora una volta, che le risorse economiche sulle quali possiamo contare sono esigue e che non è possibile, senza un apporto massiccio dell’autofinanziamento, fare molto di più di quanto già in cantiere.
Per l’anno in corso, il bilancio preventivo (comprendente: affitto,telefono, energia elettrica, stampa e spedizione dei 12 numeri di "Aurora", pagamento dei ratei per la macchina off set) si aggira sui 30 milioni.
Per non fossilizzarsi solo ed unicamente sul giornale occorrono venti milioni da usare per attività più strettamente politiche: stampa di manifesti a carattere nazionale (almeno 8), organizzazione di alcune conferenze, preparazione di una manifestazione nazionale esterna in una località dell’Italia Centrale (della durata di almeno cinque giorni) e produzione di documenti politici. 
Non si tratta di cifre enormi e irraggiungibili, basta un po’ di buona volontà da parte di un numero maggiore di lettori che, rinunciando ad una serata in pizzeria, risolverebbero il problema. 
Siamo certi di trovare un celere e costante riscontro a quanto sopra.

 

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