da "AURORA" n° 4 (Marzo 1993)

IL MOVIMENTO

Attività del Movimento Antagonista

TOSCANA:

No all’inquinamento!
Il 19 febbraio il Sost. Proc. dr. Carugno, della Procura di Pisa, ha apposto i sigilli al depuratore ove vengono convogliate le acque provenienti dagli stabilimenti per la lavorazione del cuoio. La chiusura è da ricercare nella mancata attuazione di un piano per lo smaltimento delle acque reflue, come previsto dalla legge "Merli".
La Regione Toscana, con apposito provvedimento aveva alzato il margine dei tassi di scarico di solfati e cloruri presenti nelle acque di circa un punto (in media) rispetto alla legge.
Dopo la chiusura del depuratore, i proprietari delle concerie hanno annunciato il licenziamento in massa degli operai se il depuratore non fosse stato dissequestrato. Come sempre, l’arroganza di chi non rispetta le leggi ha avuto la meglio; la Procura della Repubblica, adducendo vizi di lettura della legge, ha concesso la riapertura dell’impianto di depurazione.
Le aziende per la lavorazione del cuoio fatturano circa 2.500 miliardi di lire e le spese per la depurazione delle acque reflue, attuata con tutti i crismi della legge, non sarebbe superiore allo 0,50% del fatturato. Anche quando si è trattato dei residui fangosi la storia non è cambiata; la minaccia dei licenziamenti è stata riproposta dai padroni come un vero e proprio ricatto nei confronti della collettività.
Il Movimento Antagonista ha preso posizione sulla vicenda con comunicati ai giornali e volantinaggi in tutta la zona di S. Croce sull’Arno.
Ecco il testo del volantino distribuito:


BASTA CON I RICATTI.

Lavoratori del cuoio,
Finalmente i nodi vengono al pettine.
Per anni ed anni gli imprenditori della zona hanno fatto i loro porci comodi, sia sfruttando la manodopera operaia, sia inquinando il territorio su cui vivete venendo meno ai più elementari obblighi di legge sugli scarichi industriali.
Ed oggi che vengono chiamati a risponderne usano, come sempre

L’ARMA DEL RICATTO,

minacciando la serrata e il licenziamento in tronco nei confronti dei lavoratori.
Le cosiddette "autorità" non sono da meno nel colpire i più deboli ed esposti.
Ancora una volta nel gioco delle parti, tra politici e imprenditori, a rimetterci è il popolo che lavora onestamente e paga le tasse, mentre lor "lorsignori" investono all’estero i capitali, guadagnati alle spalle degli Italiani, in nuove avventure speculative nei Paesi dell’Est.
Smascheriamo i falsi difensori, non del posto di lavoro, ma dei loro interessi.
Presidiamo le concerie a tutela del posto di lavoro!
Combattiamo, ora e sempre, l’arroganza dei padroni che ci affamano e ci avvelenano!
E, in quanto ai politici, tutti compresi, ci ricorderemo al momento opportuno.

Movimento Antagonista


TOSCANA:

Conferenza Organizzativa.
Sabato 3 aprile, dalle ore 15,30 alle ore 18,30 presso il ristorante "Tonio" (Via 1° Maggio, 23. 50056 Montelupo Fiorentino. Tel. 0571-541444), riunione-dibattito dei militanti di Toscana e Liguria.
Intervengono:

Benvenuti prof. Gianni:
«Prepariamo il '98»
Pallavidini prof. Renato:
«Costruire l'opposizione sociale»
Ostidich dott. Alberto:
«Una cultura per l'antagonismo»
Terracciano dott. Carlo:
«Geopolitica e Nuovo Ordine Mondiale»
Murelli Maurizio:
«Il nemico mondialista».

Dopo gli interventi seguirà un dibattito e saranno tratte le conclusioni.
Coloro che lo desiderano possono prenotare il pranzo (spesa £. 25.000) al ristorante stesso.
Per informazioni rivolgersi al sig. Carboncini, tel. n° 0571-74046.

In serata sarà inaugurata la sede del Movimento Antagonista nella città di Lucca.


EMILIA:

Volantinaggi nel bolognese.
Duemila volantini sono stati distribuiti a Cento (FE) per contestare la costruzione di un edificio in un’area in precedenza destinata ad uso pubblico. 
Volantinaggi su problemi locali sono stati effettuati nei paesi della Bassa bolognese. 
Con comunicati stampa ed altri attestati di solidarietà il Movimento Antagonista ha preso posizione sulla lotta degli Operatori Sanitari dell’USL 30, da tempo in lotta per i loro diritti.


PIEMONTE:


Conferenza a Torino.
Giovedì 25 febbraio, si è svolta a Torino, presso l’Hotel "Dogana Vecchia", via Corte d’Appello 4, una conferenza sul tema dei diritti dell’uomo e dei loro rapporti teorici e storici con la nascita del capitalismo.
Hanno partecipato all’incontro il professore Renato Pallavidini, collaboratore delle riviste "Orion" e "Aurora", il prof. Marzio Pinottini, docente di storia dell’estetica moderna presso l’università di Torino, l’avv. Stefano Paltrinieri, esponente milanese di Rifondazione Comunista.
Tra il pubblico presente in sala, composto da circa trenta persone, in gran parte studenti universitari e liceali, spiccava la presenza del prof. Francesco Coppellotti, noto esperto di filosofia e docente presso il liceo classico D’Azeglio di Torino, recentemente oggetto di vili attacchi strumentali da parte della comunità ebraica torinese, spalleggiata subdolamente da Umberto Bobbio.
Dopo aver ascoltato la relazione introduttiva e l’opinione dei conferenzieri, alcuni presenti, fra i quali il prof. Coppellotti -di cui è nota l’antica militanza nella sinistra torinese-, hanno incalzato l’esponente comunista presente in sala sul problema del superamento delle pregiudiziali antifasciste, per consentire la creazione nel Paese di un vasto schieramento di forze antagoniste e rivoluzionarie da opporre alla cultura liberale e ai gruppi capitalistici, che si avvalgono della teoria dei diritti dell’uomo per omologare l’intero pianeta ai modelli economici, sociali, politici e culturali del capitalismo trionfante.


LOMBARDIA:


Dibattito a Milano.
Martedì 16, alle ore 21 (come riportato in un ampio servizio del Corriere della Sera) l’editorialista di "Orion" e collaboratore di "Aurora", Maurizio Murelli ha partecipato ad un dibattito dal titolo:
«Fare i conti con la cultura di destra. Miti e rituali per la cultura in nero».
Il dibattito, moderato dal giornalista Giorgio Medail, ha visto Murelli contrapposto al giornalista e politologo Giorgio Galli (autore di interessanti saggi su fascismo, nazismo e marxismo) e al giornalista Franco Ferraresi. 
Nel prossimo numero di "Aurora" dedicheremo un ampio servizio all’avvenimento.


I comunicati, riguardanti iniziative politiche, devono necessariamente pervenire entro la prima settimana del mese. 
Allo scopo, i collaboratori possono servirsi dei seguenti numeri di fax:

051-904727 (Redazione "Aurora")
0546-90222 (Redazione della Romagna)

 

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