da "AURORA" n° 6 (Maggio 1993)

L'INTERVENTO

L'intervento... del Comitato per la Tariffa
Modigliana - FO 

Chiedendo spazio sul vostro foglio, intendiamo prendere contatto con quanti si occupano delle condizioni di lavoro in agricoltura, per dare consistenza al nostro movimento nato localmente e bisognoso di contributi e verifiche di più ampio raggio.

Siamo un gruppo di braccianti agricoli di Modigliana, nel forlivese, destati da un lungo sonno dal frastuono provocato dagli scricchiolii di questa repubblica e dagli squittii dei suoi uomini in fuga, letargo dovuto alla mia-nostra idea di un vivere in cui le regole stanno scritte sulla pietra, scolpite da mani che pure le custodiscono; regole in cui noi abbiamo la massima libertà: rispettarle-non rispettarle, fingere di rispettarle-fingere di non rispettarle, cercare di non rispettarle-cercare di rispettarle cioè, assopiti dall'idea di una quotidianità mai propositiva, ma passiva, assopiti dalla convinzione-suggestione di non aver la possibilità di aggregarci per modificare le regole; convinzione-suggestione istillataci goccia a goccia, giorno per giorno, da fogli di carta e da fasci di elettroni figli di quella pietra scolpita.

Il problema-pretesto che ci ha spinto a muoverci è la precarietà normativa dei nostri rapporti di lavoro: la maggior parte di noi è sottomessa al lavoro nero, con tutto quello che ne consegue (soldi, orario, malattia, sicurezza, ecc.).

Coscienti di essere noi i primi responsabili di questa situazione, statica da sempre, abbiamo pensato prima di tutto ad informarci coinvolgendo pubblicamente i custodi del regime a livello provinciale, i sindacati, le forze politiche ed i rappresentanti dello Stato.

Questo per dimostrare ai cittadini, già coinvolti con successo in una raccolta pubblica di firme contro il lavoro nero, che esiste la possibilità, con una corretta informazione sulle regole e sulla realtà del problema, di poter fare qualcosa e per dotarci degli strumenti necessari per lavorare nel migliore dei modi.

Ora stiamo intervenendo direttamente nei campi con volantini mirati a farci conoscere e ad ottenere adesioni tra i braccianti agricoli e stiamo organizzando, pur tra mille ostacoli, un pubblico dibattito con i rappresentanti delle aziende agricole locali.

Per materializzare il fatto di esistere come categoria di braccianti agricoli (cosa niente affatto scontata) e quindi poter agire in modo convincente sul territorio al di fuori delle strutture sindacali, sebbene con il loro dichiarato appoggio, stiamo approntando una ricerca mostra sui braccianti (la loro storia, l'evoluzione, i primi contratti, la marginalità di fatto di questi lavoratori rispetto alle grandi scelte degli amministratori; marginalità oggi ancora più incomprensibile vista la richiesta di razionalità e partecipazione da parte di ogni forza sociale-istituzionale).

Non volendo abusare dell'ospitalità del vostro mensile invitiamo quanti in Italia sperimentano e hanno sperimentato simili iniziative a prendere contatto con noi nell'intento di crescere in consapevolezza e progettualità.

Comitato per la Tariffa 


Il Comitato per la Tariffa è sorto a Modigliana (FO) nel gennaio '93, ad opera di alcuni braccianti agricoli, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione su quella forma di sfruttamento che prende il nome di «lavoro nero». Ha iniziato la sua attività promuovendo una (riuscita) raccolta di firme. Optando nel dare la precedenza all'informazione rispetto ad altre forme di lotta, ha organizzato due pubblici dibattiti invitando, al primo, i sindacati di categoria e al secondo i responsabili di tutti gli Enti preposti (INPS, INAIL, Ispettorato dei Lavoro, SCAU, ecc.). Il terzo dibattito dovrebbe mettere a confronto i proprietari delle Aziende agricole della zona ed i braccianti. In progetto è anche, prima del prossimo inverno, l'organizzazione di un corso di specializzazione per i braccianti riguardante la «potatura». In attesa di costituirsi legalmente e di trovare una propria sede, ha il seguente recapito:

Comitato per la Tariffa 
Via S. Cassiano, 24 - 47015 Modigliana (FO) tel. 0546-942505

 

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