da "AURORA" n° 11 (Novembre 1993)

DICONO DI NOI

 

da "La Meta Sociale" organo della CISNAL del 16/10/93

«Marcia del lavoro» a Bologna

La CISNAL a Bologna ha vissuto la sua grande giornata grazie alla "marcia del lavoro" a cui hanno preso parte CISNAL, Comitati socialisti di base, Unione dei socialdemocratici di base, Forum democratico, Movimento Italia Unita, Movimento Antagonista, Cobank. L'iniziativa, denominata "Costituente di Popolo", rientra nell'ambito della mobilitazione dei movimenti, delle associazioni e dei sindacati organizzatori, a sostegno della occupazione.
Nonostante le avverse condizioni atmosferiche centinaia e centinaia di lavoratori si sono incontrati a Bologna, in piazza Azzarita, per formare un imponente corteo, preceduto da un lungo striscione che da lato recava la scritta «Per la difesa dell'occupazione e dei diritti del lavoro», e dall'altro «Per un'Italia giusta ed onesta contro il massacro dello Stato sociale», e seguito dagli striscioni della CISNAL e delle altre forze sociali aderenti alla manifestazione. Il corteo, con alla testa il segretario generale della CISNAL Mobilia ed il segretario dell'Unione di Bologna Verzelli, č sfilato tra due ali di una fitta folla, sorpresa e stupita dal vedere per la prima volta nel capoluogo emiliano un corteo di lavoratori non organizzato dai comunisti o dalla CGIL, lungo via Riva di Reno, via Marconi e via Bassi, per raggiungere piazza Maggiore, dove era stato eretto, per il comizio conclusivo, un grande palco, sul cui fondale figurava la scritta «Lavoro e giustizia sociale».
Alle ore 18.30, mentre i lavoratori convenuti accendevano una suggestiva fiaccolata, il segretario della CISNAL bolognese Verzelli ha aperto il comizio con l'illustrazione dell'iniziativa, sottolineando la crescita della CISNAL felsinea ad onta di quanti, in passato, avevano tentato di fermare la sua marcia, anche con la violenza.
Hanno preso quindi la parola Mario De Stefano per Forum democratico, Ugo Gaudenzi per i Socialdemocratici di base, Dario Mariani per i Cobank, Ermanno Notari per i Socialisti di base, Renato Pallavidini per Movimento antagonista ed Anita Garibaldi per Movimento Italia Unita. Tutti hanno denunciato le storture e le malefatte del sistema ai danni dei lavoratori e dei pensionati.
Ha chiuso il comizio il segretario generale della CISNAL Nobilia, che ha sottolineato l'esigenza di ricostituire l'unitą d'azione dei lavoratori e di un polo di aggregazione alternativo al sindacalismo di regime, al fine di restituire al lavoro la dignitą ed il ruolo di protagonista che gli competono.


 

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