da "AURORA" n° 14 (Febbraio 1994)

CRONACHE DALL'IMPERO

 

Cronache... dall'Impero

Albor

 

TE LA DO IO L'AMERICA. Magari in cifre. Secondo un autorevole sondaggio "Gallup", il 43% dei cittadini di New York è rimasta vittima nel '93 di almeno un tipo di reato: il 18% è stato derubato per strada, il 27% ha subito vari atti di vandalismo, l'8% ha avuto uno o più furti in casa, al 9% è stata sottratta l'auto ecc. Gli omicidi poi, quest'anno, hanno superato quota 2000 e, in un centinaio di casi riguardano bambini. Per quanto concerne stupri ed abusi sessuali, in specie sui minori ambosessi, sono in vertiginoso incremento: +40% rispetto 2 anni fa. E che fanno i genitori perbene della Grande Mela? Sempre più numerosi sono quelli che pensano di risolvere il problema mettendo mano al portafogli, e iscrivono i loro babies a corsi privati di autodifesa metropolitana. La più "in" di queste scuole di sopravvivenza è diretta da Flora Colao, e si trova al Greenwich Village (quartiere-culto degli americanofili nostrani), già rifugio dorato per artisti e yuppies, ora giungla d'asfalto e di cemento. È ora popolato da circa 150 fra razze, incroci vari e sparse nazionalità. Flora, la direttrice-proprietaria, è una donna ancora giovane, molto muscolosa ed esperta di arti marziali, che alcuni anni fa si è inventata questo nuovo mestiere, facendo tesoro delle sue turbolenti esperienze carcerarie e libero-teppistiche. Grazie dunque ai suoi brillanti trascorsi, Flora, nata in una miserabile bidonville d'America, sta facendo un sacco di soldi. Ad ulteriore dimostrazione che gli Usa sono davvero il paese "where dreams come true", dove i sogni diventano realtà!

«NON SONO LE PISTOLE ad uccidere, ma le pallottole». Con questo acuto ragionamento Patrick Moynihan, presidente della Commissione Finanze del Senato, ha deciso, onde scoraggiare l'uso improprio delle armi da fuoco, di aumentare l'imposta sulle munizioni dall'attuale 12% al 50%. La misura, dalla quale sono state esentate le c.d. forze dell'ordine, servirà (hanno proclamato, uniti, democristiani e repubblicani) a disincentivare il ricorso di massa alle armi per uso personale, ricorso che sta sovraccaricando di lavoro ospedali e necrofori e facendo aumentare a dismisura i costi del l'assistenza (gratuita) per il pronto soccorso. Davvero una gran bella pensata, vecchio Pat!

SEMPRE PIÙ AVIDO d'ordine e legalità il Congresso, a distanza di sole 48 ore dall'adozione del "Piano Patrick" sulle pallottole, ha approvato la nomina di altri 50mila poliziotti, che andranno ad aggiungersi a quelli già destinati alle aree più violente degli SU. Ma la crociata contro il crimine non conosce soste. Già nello Stato di Washington, sul Pacifico, gli elettori hanno votato per il ripristino della sedia elettrica o, quanto meno, l'ergastolo in caso di reati minori ma ripetuti. La guerra alla violenza in TV è stata più volte proclamata da non-si-sa-quante associazioni. C'è poi il progetto di legge "Brady" sponsorizzato dallo stesso Clinton (che trova però fiere opposizioni tra i commercianti e i produttori del settore), che prevede un intervallo di non meno di cinque giorni tra richiesta e consegna dell'arma, in modo da consentire controlli sul l'acquirente da parte di CIA, Polizia e FBI... Del resto, come ha scritto il "New York Times", «la politica di non-violenza sarà determinante agli effetti delle elezioni congressuali del '94»... E, oltre a simili motivazioni politiche, dietro ai nobili proclami di guerra al crimine, ci sono concrete ragioni economiche: ad agosto, per es., il, turismo in Florida ha segnato un preoccupante -12%, «a causa -ha osservato il governatore Chiles- del terrore scatenatosi dalla caccia grossa ai turisti» (vedi "Aurora" n° 9/93). Interi quartieri di New York, Detroit, Los Angeles, Washington ecc. sono ormai "off limits" per gli stessi sbirri, figurarsi per gli eventuali, innocui e sprovveduti visitatori di passaggio!

DILAGA NEGLI USA il giornalismo-spazzatura. Uno dei divi dell'informazione, Dan Rather, ne ha "abbastanza" e denuncia: «Per rincorrere indici di ascolto sempre più alti, i nostri padroni ci costringono a mandare in onda ogni giorno cadaveri, schifezze, falsità e storie sconce». Pare che laggiù Dan sia una specie di "eroe del giornalismo", per cui si è resa necessaria una formale replica degli editori. In siffatti termini: «I nostri giornali e le nostre TV danno esattamente quello che il pubblico vuole vedere e sentire». "Una tantum" siamo dalla parte dei padroni ...

TERRORISMO ALLA LUCE DEL SOLE. Corsi di guerriglia della durata di 3-4 settimane vengono regolarmente svolte da ex-ufficiali dei corpi scelti israeliani nelle zone impervie e semidesertiche del New Mexico, nel sud degli SU. Scopi e destinazione: Addestrare volontari per condurre operazioni di guerra clandestina nella striscia di Gaza e in Cisgiordania. «La spada di Davide» -questo il nome dell'organizzazione- ha già rivendicato in patria numerosi sabotaggi, attentati e omicidi, e viene considerata il braccio armato dei numerosi gruppi razzistici israeliani che si battono per la pulizia etnica e la deportazione di massa degli arabi.

UNO DEI MENO APPREZZATI capi di Stato recenti, George Bush, sta conoscendo i suoi momenti di gloria dopo il licenziamento dalla Casa Bianca. La prova sta nei soldi, infallibile termometro del successo e della pubblica stima, in America. Nel "circuito del pollo di gomma", come si chiama qui il giro dei banchetti ufficiali, la quotazione di Bush ha raggiunto la rispettabile cifra di centomila dollari, 170 milioni di lire, a serata. Per quella somma, l'ex-presidente verrà a tenere un breve (circa mezz'ora) discorso al convegno, banchetto, o riunione della vostra associazione -promette V. Zucconi su "L'Espresso" del 12 dicembre. Non sono ancora i 2 milioni di dollari (tre miliardi e mezzo) -ci fa egli sapere- raggiunti da Ronald Reagan per un discorso di 1 ora a Tokio, ma già 100.000 $ sono comunque attualmente il più alto ingaggio fra gli ex-politici: il vincitore di Saddam, gen. Schwarzkopf, ad es., si accontenta della metà; a Kissinger -in netto ribasso- ne bastano 30mila, e l'ex-presidente Carter ormai parla anche gratis ...

«HO VISTO QUEL FILM. Vi imploro tutti, andate a vederlo». Un invito così pressante e accorato ci viene dal presidente Clinton in persona, dopo aver assistito, il 1° dicembre '93, alla prima del Capolavoro "La lista di Schindler", di Spielberg. E che di capolavoro assoluto si tratti non è lecito dubitare: la critica è, a dir poco, entusiasta e dopo solo 24 ore dall'uscita nelle sale cinematografiche già ha vinto un paio di premi. «Un evento straordinario da tutti i punti di vista» ("Variety"). «Potente. Una vera e propria bomba cinematografica» ("Time"). Con l'Oscar già assegnato in anticipo, il Divino Regista fa però professione di modestia: «Certo l'Olocausto -è questo l'originale tema dell'evento (N.d.R.)- è stato esplorato altre volte dal cinema, eppure si tratta di un film nuovo, fresco, inedito. È il primo film personale della mia vita- si commuove il Genio. A scuola mi picchiavano, mi tiravano addosso oggetti e mi insultavano perché sono ebreo (...). Mi avevano sconsigliato di girare questo film il prossimo anno, per non farlo accavallare con "Jurassic Park", ma non ho potuto aspettare». Da vomitare, per la commozione.

LA CHIAMANO SPIRITO D'INIZIATIVA, ed è senza alcun dubbio la qualità più apprezzata fra gli yankees. Ciò che conta e vale per gli americani è, in altre parole, riuscire a far soldi dove altri non erano ancora riusciti: questa, la vera ed unica «filosofia di vita» negli SU. Ad ennesima riprova di quanto sopra, è (indirettamente) intervenuto il benefico sisma che ha squassato Los Angeles e dintorni. È qui che s'è visto come lo spirito imprenditoriale degli americani è imbattibile perché non si arresta davanti a nulla. È successo a Los Angeles, ma sarebbe potuto accadere ovunque in questo incredibile -ma reale, ahinoi!- Paese. Ma di cosa stiamo parlando? Non dei tradizionali speculatori e sciacalli che spuntano immancabilmente dopo ogni catastrofe; stiamo parlando di un'iniziativa non solo legittima, ma molto apprezzata, lì in America. Dunque, una grande ditta specializzata in cimeli e materiale scenografico degli Studio's di Hollywood, la "Baby Jane" ha messo su un mercato di prodotti che stanno andando a ruba: i cocci di oggetti appartenuti ai divi. C'è di tutto, e tutto è stato regolarmente autenticato. I prezzi? Da vero affare. Si va da appena 10 $ per il singolo bicchiere rotto di Marlon Brando, ai 500 $ per una cornice sbeccata di un quadro di Barbra Streisand, sino al "top" di 1500 $ per un servizio fessurato di cristallo di proprietà di Kirk Douglas! La collaborazione dei divi, che avranno il 50% del ricavato, è stata pronta, unanime, entusiasta. Ma chi ha avuto un'idea così brillante? Si tratta di due tizi di nome Roy e Charles. I cognomi non ve li dico. Mica voglio passare per antisemita, io!

 

Albor

 

 

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