da "AURORA" n° 31 (Gennaio 1996)

TERZO MONDO E DINTORNI

Nuovo Ordine Mondiale = debito estero + repressione

Ermanno Massari

Il nuovo "Ordine Mondiale", per potere esistere, esige dai Paesi, del Terzo Mondo e non, che paghino con puntualità gli inumani interessi e l'ammortamento dell'illegale debito estero. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale sono gli organi incaricati a proporre le soluzioni tecniche, però tutti i governanti, tanto del Primo come del Terzo Mondo, sanno perfettamente che tale modello, senza repressione, non funziona. Per questo si sono visti obbligati ad adottare la "Dottrina di Sicurezza Nazionale" applicata durante la guerra fredda.
Dopo la caduta del Muro di Berlino, le imposizioni del Nuovo Ordine mondiale alle Forze Armate dei rispettivi Paesi (in particolare all'Esercito) hanno dovuto essere adattate per soddisfare le necessità repressive che generano i rispettivi modelli socio-economici.
Dal punto di vista militare il Nuovo Ordine Mondiale ritiene che l'ipotesi di guerre, sia mondiali che regionali, sia scomparsa perché siamo arrivati alla fine della Storia e di tutte le ideologie. Il nemico è, adesso, all'interno dei Popoli del Terzo Mondo ed è formato da tutte quelle persone, organizzazioni che per ragioni sociali, culturali, religiose o simili non vogliono accettare il Nuovo Ordine Mondiale. Pertanto esso esige che le Forze Armate dei rispettivi Paesi debbano compiere le seguenti missioni:
a) Reprimere il nemico interno quando non siano sufficienti le forze di sicurezza.
b) Reprimere il narcotraffico.
c) Prendere parte alle missioni di pace decise dalle Nazioni Unite.
È evidente che si tratta di tre tipi di missioni puramente repressive (con rispetto per la repressione interna, dei primi anni '70, in Argentina; terribile esperienza che, salvo i carnefici, nessuno vuol ripetere).
Quella che dovrebbe essere la nobile lotta contro il narcotraffico è, nella maggioranza dei casi, una semplice repressione contro ribellioni di campesinos che non accettano di vivere nella miseria.
Le missioni di pace delle Nazioni Unite sono in molti casi interventi negli affari interni di Paesi del Terzo Mondo, e negano, così l'autodeterminazione dei popoli.
In diversi Paesi latino-americani si sta abolendo il servizio militare obbligatorio per sostituirlo con «Unità di intervento rapido» formate esclusivamente da personale volontario esclusivamente addestrato a compiere tutte le missioni repressive assegnate dal Nuovo Ordine Mondiale e per tale motivo queste unita sono totalmente incapaci ad affrontare qualunque ipotesi di guerra nazionale.

Ermanno Massari

 

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