da "AURORA" n° 6 (Maggio 1993)

CRONACHE DALL'IMPERO

Cronache... dall'Impero

Albor

# LA COMMISSIONE federale per le comunicazioni (FCC) ha stabilito che ogni emittente deve dimostrare il proprio impegno educativo nei confronti dei piccoli telespettatori, pena la revoca della licenza di trasmissione. Proprio in base all'ultima disposizione pro-babies, la FCC ha bloccato la licenza a 7 televisioni locali dell'Ohio e del Michigan. I programmatori statunitensi, preoccupati di non avallare termini scorretti per l'infanzia hanno cambiato il finale delle favole di Andersen. Così nell'ultima edizione USA della "Piccola fiammiferaia", la protagonista non muore più di freddo e fame, ma continua a vivere felice e contenta e le bianche braccia della Sirenetta sono diventate solo braccia. Per non offendere la gente di colore ...

 

# UNA STORIELLA AMERICANA. La 25enne Susan Chamberlain, una rossa procace madre di tre figli, aveva un'amica che -felicemente sposata da dieci anni con Joseph Keplan- non riusciva ad averne. Così, lo scorso anno, la dolce Susy si offrì (per 20.000$) di fare da madre-container, ossia di concepire e partorire per conto dell'amica sterile. Ciò grazie all'intervento artificiale di Joseph, il quale però -quando si è visto davanti la nostra dolce e bruna Susy- ha preteso che l'inseminazione si facesse in modo naturale e, per non sbagliare, l'ha ripetuto (pare) ben 7 volte! Ora si attende il lieto risultato di quell'esperimento: sarà a maggio e sarà maschio. Susan però non ci sta più. Ha fatto causa alla coppia di amici per «violazione del contratto di affitto dell'utero» e pretende un vitalizio per sé e per il nascituro. Il contratto era stato regolarmente registrato e, dunque, per le leggi americane non c'è alcunché da eccepire: resta da stabilire il quanto ...

 

# 175.440.000 AMERICANI si dichiarano fedeli di una Chiesa. Non c'è che l'imbarazzo della scelta: per la salvezza dell'anima ci sono negli USA oltre 1.200 chiese. A seconda dei dollari che uno è disposto ad investire per l'Aldilà, si può far parte della setta dei coniugi Bakker, della Chiesa Sincretista che pratica sacrifici animali, o della Chiesa Ariana, dove però non sono ammessi i Neri. C'è Summin, che impone ai propri fedeli l'imbalsamazione post mortem, le varie Chiese sataniche all'americana; ci sono i fedeli che aspettano il Messia a Brooklin, i Mormoni poligami, quelli che credono di praticare lo Zen in Arizona ... Insomma, quella libertà che non hanno in politica (o Repubblicani o Democratici), gli Americani se lo prendono in religione, ... con gli interessi!

 

# IL NEO-PROIBIZIONISMO USA si fonda su una regola inderogabile: è vietato far complimenti, di qualunque genere e tono, ad una donna per strada. Maleducazione a parte, anche per un «Ciao, bellezza!» o per un «Tesoro che fai stasera?» o magari per un fischio, pur se intonato, si rischia grosso. Fioccano multe salate, dai 250 dollari in su. Una vera rovina per i pappagalli made in USA! Ma non basta. Il movimento femminista americano, sponsorizzato da Hillary, sostiene che: «La molestia verbale vuole sondare la disponibilità sessuale della donna e costituisce l'anticamera per lo stupro» e vuole, per l'appunto, inasprire le pene pecuniarie.

 

PS: Interrogata dai giornalisti se ritenesse importabile anche in Italia una simile legislazione antimaschilista, la Scicolone & M. Alessandra si è detta assolutamente d'accordo.

 

# SECONDO UNA RICERCA dell'Università del Michigan, che dal '75 compie rilevazioni su base annua del fenomeno droga negli USA, lo scorso anno si sarebbe avuto un vero e proprio boom dei consumi rispetto al 1991: marijuana +16%; anfetamine +27%; crack +67%; cocaina +40%: LSD +50%. Per il "National Institute on Drug", invece, l'uso di droghe fra la popolazione adulta sarebbe addirittura in calo: solo 1,9 milioni di cocainomani, solo in 5,8 milioni consumerebbero abitualmente anfetamine, solo 9,7 milioni sarebbero i fumatori non occasionali di marijuana, etc... Sfortunatamente però -aggiunge il rapporto dell'Istituto nazionale- sarebbe in netta ripresa la circolazione di stupefacenti nelle fasce più giovani dei teen agers nordamericani: quelli con le sneakers ai piedi, il cappello di baseball rovesciato e che nella loro breve vita, dopo aver masticato chili di chewing gum, quintali di pop corn e di hamburgers ed ingurgitato ettolitri di cola, iniziano a spinellarsi, sniffano, si impasticcano, si bucano con sempre maggior gusto. Per essi il mercato segna un bel 10% netto di aumento. Forza ragazzi!

 

# GRAZIE ALLE BENEDIZIONI del Gran Rabbino newyorchese Menachen Mendel Schneerson, le azioni di una società mineraria australiana, la "Great Central Mines", hanno triplicato il proprio valore in un solo mese dall'esordio a Wall Street. Il miracolo è stato reso possibile da un video promozionale -ad uso degli investitori, circoncisi e non- con il quale il presidente della Compagnia dichiara di godere della completa fiducia di quel sant'uomo ... La superiorità della fede israelitica non potrebbe risultare più evidente.

 

# PETER SECCHIA, ex-ambasciatore di Bush a Roma, nel congedarsi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Mi auguro che la nuova Amministrazione USA non sia tentata di dar meno peso al vostro Paese. Non se lo meriterebbe. Anche perché, negli ultimi mesi, il governo Amato ha dimostrato uno straordinario impegno sul piano internazionale. Amato ha fatto un lavoro eccellente». Solidarietà fra trombati, o ...?

 

# ABRAHAM HIRSCHFELD, noto uomo d'affari d'origine (per così dire) polacca, non ha mai goduto di buona stampa (strano, data sua origine). In particolare, il "New York Post" ebbe a scrivere di lui che era «stimato un po' meno di un usuraio polacco e un po' più di una spia sovietica». Abraham se l'è legata al dito: si è comperato il giornale e ha licenziato tutti e 700 i dipendenti. In America si può.

 

# SUPERMAN, l'Uomo d'acciaio creato in funzione antinazista da Schister e Siegel nel '38, è morto il 18 novembre '92. Da quel giorno l'umanità a fumetti ha pianto il proprio eroe. Davanti alla casa editrice si erano susseguite manifestazioni da parte di americani in carne ed ossa di ogni condizione, età, razza, ecc. per la rinascita del loro idolo soprannaturale. Così è avvenuto. Il 14 aprile '93, giorno di Pasqua, Superman risorge: le Sacre Scritture vengono impiegate per spiegare e celebrare l'evento; con la parodia della discesa agli Inferi, con la resurrezione dei corpi, col ritorno al Padre (adottivo, nel caso del Salvatore a fumetti) ... Il portavoce di "Adventures of Superman" ha dichiarato che le gesta del suo Personaggio «ripercorrono simbolicamente le tappe del Messia cristiano. Con cui, del resto, ha molto in comune. Anche Superman era ebreo, come Cristo. Suo padre era Joseph (= Giuseppe) Schister, figlio di un povero ebreo immigrato dalla Russia: fu lui a concepire il muscoloso messia in tuta rosso-blu, unico salvatore dell'umanità». Tutto ciò non può considerarsi blasfemo, perché non ha affatto intenzioni dissacratorie. Solamente economico-promozionali. Così, forse, si spiega il silenzio delle Chiese cristiane ufficiali su questa rivisitazione del loro credo. E, com'è noto, in America il Primo Comandamento che subordina tutti gli altri è «businness is businness».

 

# ONDE CELEBRARE DEGNAMENTE il 15° anniversario della scomparsa di Elvis Presley, le autorità filateliche USA hanno emesso -dopo un vero e proprio referendum popolare sulla scelta dell'immagine- un francobollo da 1$, che raffigura il mito-rock d'America. La mattina dell'emissione si sono verificati chilometri di code agli sportelli, fra risse, malori, isterie -con tanto di visioni collettive di "Elvis vivo" a Milwakee City, Denver, Springfield (Alabama): risultato, oltre trenta milioni di francobolli (e di dollari)!

 

# GREIL MARCUS, dicono i bene informati, è la massima autorità in campo della musica leggera negli Stati Uniti. Sentite un po' che dice, tramite il giornalista Castellacci, sul "Corsera" del 14.4.93. D: «A Bombay si vendono magliette dei Simpson, a Pechino si mangia pollo fritto del Kentucky: il mondo sembra essersi convertito al pop, anche se c'è chi tuona contro il suo proliferare perché -dice- omogeneizza le culture e addio sfumature etniche». R: «È un accusa vecchia che il pop sia responsabile dell'appiattimento delle identità nazionali. Guardi, se fosse vero, sarebbe la cosa migliore al mondo. L'unica attività di cui è capace la gente nelle zone dove rigurgita la cultura del nazionalismo etnico o regionale è il genocidio. Questo è il vero tenore, questo è il nuovo medioevo. Se la cultura pop lo può combattere, offrendo una identità e un ideale comune, ben venga. Tanto di guadagnato per tutti».

Albor

 

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