Convegno a Ginevra

Domenica 17 gennaio, una delegazione del Movimento Antagonista guidata dal direttore di "Orion" Marco Battarra, ha partecipato al convegno internazionale contro l’embargo all’Iraq. 
L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento internazionale "Il silenzio uccide", costituito da gruppi occidentali e arabi fra cui le organizzazioni coordinate dall’ex-ministro della giustizia Ramsey Clark, la "Lega algerina e tunisina per i diritti dell’uomo", la "Federazione delle donne arabe", il "Comité pour la levée de l’embargo" (Francia), il Comitato tedesco "Save the children of Iraq", la "Cordination de soutien aux peuples du Tiers monde" di Bruxelles, il Comitato "Pace" di Ginevra, il "Movimento svizzero per la pace" e, per l’Italia, il "Comitato per la verità sulla guerra del Golfo" e l’organizzazione "Un ponte per Bagdad".
Fra gli interventi più importanti quello di Ben Bella, capo storico della rivoluzione algerina, che ha denunciato 500 anni di dominazione europea costruita sul genocidio e l’oppressione del Terzo Mondo, mettendo in guardia contro la frattura aperta con il mondo arabo dall’aggressione dell’Occidente.
I parlamentari di Rifondazione Comunista Lucio Manisco e Luciana Castellina hanno analizzato la politica terroristica con cui gli Stati Uniti cercano di imporre il dominio di una potenza economicamente in declino.
Altri temi centrali sono stati la denuncia di tutti gli embarghi, dall’Iraq a Cuba, e la solidarietà con i Palestinesi espulsi e con le aspirazioni del popolo curdo.
La manifestazione si è conclusa con un corteo fino a Place Neuve, dove il tunisino Fawzi ha pronunciato un breve discorso seguito dalla deposizione di due corone alle vittime irachene dell’embargo dell’ONU.

Attività del Movimento Antagonista in Toscana

Nei primi giorni di febbraio si sono svolte alcune riunioni di militanti in Toscana. 
Il giorno 3/2 si è tenuta una riunione con militanti dei comuni di Cerreto, Fucecchio e Montelupo Fiorentino, mentre il 4/2 la riunione ha riguardato la zona di Empoli.
Il 6/2 incontro per la zona di Livorno e l'8/2 una riunione a Prato.
Motivi di spazio non ci consentono di includere le altre date, ma approfittiamo dell'occasione per ricordare ai militanti che vogliono far inserire i programmi delle loro attività future sul giornale, di inviare (magari tramite fax) i loro scritti almeno un mese prima per darci tempo e modo di poterli accontentare.