da "AURORA" n° 4 (Marzo 1993)

CRONACHE DALL'IMPERO

Cronache... dall'Impero

Albor

# LA JOHN BIRCH SOCIETY, una delle più note organizzazioni politiche dell’estrema destra americana, sponsorizzerà la candidatura di George Bush al Premio Nobel per la Pace '93. Si attende di ora in ora l’adesione dell’on. avv. Carlo Tassi, missino.

# NEL PAESE DOVE I SOGNI SONO POSSIBILI. Congedata 7 anni fa dall’esercito perché lesbica, l’ex-capitana ed ora donna-prete Carolyn Pruitt vuol tornare fra i GI come cappellana militare. Il caso, sollevato dalla 46enne "pastora" di Long Beach, California, potrebbe rivelarsi un banco di prova per la decisione clintoniana di introdurre gli omosessuali nelle forze armate USA; decisione che ha avuto la benedicente comprensione del vescovo cattolico di Los Angeles.

# MC DONALD’S 1. «Sanzioni USA alla Serbia. Chiudono i Mc Donald’s di Belgrado». A quando le rappresaglie contro Firenze, Roma, Venezia?

# MC DONALD’S 2. «Gli hamburgers sbarcano anche in India». Un accordo fra il governo di Nuova Delhi ed il colosso della ristorazione americana è stato siglato nella capitale indiana a metà febbraio e prevede l’apertura di una catena di fast food in tutto il Paese. Per mezzo miliardo di indù (per i quali, come è noto, la vacca è sacra) non c’è -davvero- più religione.

# ESEMPI DI FAMIGLIA. Dal passato del Presidente Clinton emerge un quadro familiare poco presentabile nella buona società statunitense: la madre, 4 volte divorziata, con la passione del giuoco d’azzardo e per le corse clandestine; il fratellastro Roger Clinton che, per una questione di droga, si è scoperto aver passato 2 anni in galera; la sorellastra Diane Welch ha precedenti, anch’essa, per spaccio di stupefacenti, nonché per rapina a mano armata (6 anni di carcere) ...

# INIZIATIVE SEXY-CULTURALI. Negli zoo di Boston, San Francisco e Brookfield è stato inaugurato, il giorno di San Valentino, un ampio programma di visite guidate, conferenze e proiezioni per adulti. Tema: il sesso con e fra animali. La direttrice June Tollen, ad esempio, assicura che, osservando i suoi pinguini «in love», uomini e donne troveranno nuovi stimoli sessuali. 
L’iniziativa -si sottolinea- è rigorosamente culturale; eppoi che male c’è, -per i bravi ed onesti impresari- di «make a buck», di farci sopra un qualche dollaro?!

# AL GRIDO DI «guerra allo stupro», le donne americane corrono alle armerie e affollano i poligoni di tiro. È la nuova frontiera del femminismo made in USA: nel Paese del libero commercio, della fratellanza universale e del «make love not war», sono in circolazione, legalmente -scrive Zucconi su "Repubblica" del 10 febbraio- «200 milioni di armi da fuoco (su 250 milioni di abitanti), 35 milioni di fucili automatici d’assalto» È un Paese dove «un mitra tascabile Tec 9, capace di sparare una raffica di 32 colpi senza ricarica, costa meno di un paio di scarpe di Ferragamo»; dove è «ambitissimo lo "Street sweeper", lo scopa strada, il piccolo e maneggevole bazooka da passeggio che, per appena 500 mila lire, è in grado di lanciare 12 bombolette a frammentazione in 30 secondi». Gli (ultimi) italian lovers filo-americane sono comunque avvisati.

# ANCHE HILLARY VUOLE LA SUA RIFORMA. Dopo la stangata di Bill gli americani avranno a che fare con il piano sanità della First Lady. Per finanziare la sua legge e la sua task force di 500 operatori, Hillary tasserà i contribuenti per 90 miliardi di dollari, onde garantire una mutua a tutti gli statunitensi, compresi i 37 milioni che -si scopre- ora sono privi di qualsiasi assistenza medica!

# QUELLO STESSO BILL Clinton che il 5 novembre 1992, ottenne un 22,5% scarso di voto popolare si troverebbe, il 20 febbraio 1993, all’apice della popolarità. Stando ai sondaggi, l’indice di gradimento per la manovra economica del neo-presidente USA sarebbe del 79%! Il 62% si professerebbe addirittura entusiasta dei tagli, delle nuove tasse, dell’aumento dei carichi fiscali. Eh sì, gran popolo, quello a stelle e strisce! Stando ai sondaggi.

# SULLE RIVISTE "Dedalus" e "Harper’s" P. Petterson sostiene che la lobby degli anziani paralizza l’economia del paese, ingoiando una media di 8.500$ del pubblico erario, mentre ai bambini ne toccano solo 2.700$ a testa. Per tutelare gli interessi di boys and girls, l’autore propone di farli votare. «Se gli USA non dovessero essere ancora pronti -egli argomenta- si cominci a delegare il voto ai genitori: chi ha tre figli minorenni, voterà quattro volte». 
La proposta di riforma elettorale proviene dal direttore del Centro Studi americani della prestigiosa Università di Harward, nonché consigliere del Presidente Clinton. Essa peraltro risulta carente nei riguardi dei numerosissimi piccoli yankees figli di NN, ed inoltre se ci è concessa una sottigliezza dialettica all’europea: in caso di divorzi, separazione o diversità di opinione fra marito e moglie, a chi attribuire il voto della prole dispari? Bill, facci luce.

# FILO DIRETTO CON L’ALDILÀ. Ovvero: Santi, Madonne e Pastorelle made in USA Hillary si confida: per tutta la campagna elettorale conversazioni immaginarie con Eleanor Roosevelt l’hanno aiutata a mantenersi calma e fiduciosa nella vittoria finale. «All’inizio, quando mi criticavano, mi chiedevo: perché ce l’hanno proprio con me? Poi ho imparato di più su Eleanor R. e ho incominciato a chiederle aiuto e consiglio: tu come ti regolavi? come rispondevi agli attacchi? e lei mi rispondeva: tira diritta per la tua strada, non ti abbattere».

# POLIZIOTTI DEL SESSO, per imporre l’uso del preservativo. É la proposta ufficiale del Dipartimento della Sanità di New York, preoccupato per il diffondersi dell’AIDS. Nel mirino delle squadre speciali saranno i club privati omo ed eterosessuali ed i rapporti controllati saranno «anali, vaginali, orali ed altro» (altro? N.d.R.) «Sarà una vigilanza sanitaria e non morale -viene assicurato- e i proprietari dei locali dovranno mettere a disposizione dei clienti profilattici ed opuscoli sul sesso sicuro». Gli ambienti dovranno poi essere ben illuminati, onde consentire agli ispettori di sorvegliare gli atti sessuali in corso. Riconosciamolo, noi retrogradi italiani: questa sì che è una vera politica anti-AIDS, altro che Lupo Alberto!

# UN BUSINESSMAN IN ERBA. Il 14enne Larry Vilella di Fargo (Sud Dakota) è il giovane eroe che ha spedito alla Casa Bianca 1.000 dollari per contribuire al risanamento dell’economia USA. «Larry, sono il Presidente Clinton, come stai? -ha telefonato la ½ di Hillary- So che hai donato al governo 1.000$: l’apprezzo molto, davvero». Il giovane del Dakota ha precisato, nel colloquio presidenziale, di aver inventato e brevettato uno speciale irrigatore agricolo. Un buon investimento, davvero, quei mille dollari, Larry.

# EPIDEMIA NELLE SCUOLE. Nel 1992 a New York si sono verificati all’interno degli istituti scolastici 2.416 aggressioni con morti (oltre 100) e feriti gravi per arma da fuoco, coltelli, trapani, picconi ecc. Non passa quasi giorno, ormai, senza che nella Grande Mela si verifichi uno o più omicidi di studenti, insegnanti o personale ausiliario. Quest’ultimi sono terrorizzati, e molti di essi rifiutano di andare al lavoro nelle zone a rischio. 40 licei della città già si sono dotati di metal detector, mentre numerose scuole sono presidiate da poliziotti, che sempre più spesso intervengono per sedare risse, sequestrare armi, arrestare. Ma non basta: assassinii, rapine, ferimenti, stupri si susseguono. La gioventù d’America non s’arrende.

# SPIRITUALITÀ. «Tutti pensano alle suore come alla personificazione di perfezione, santità, rinuncia. Non è vero, anche noi siamo soggette alle malattie che affliggono gli altri.» Così la direttrice del "Center for renewed life", una suora ex-alcolizzata, spiega le cause e i rimedi ad un fenomeno, a quanto pare, assai esteso fra le religiose nordamericane. Per combatterlo, è sorto nei pressi del famoso quartiere di Beverly Hills (Los Angeles) un centro per la cura e la disintossicazione delle suore alcolizzate.

Albor

 

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