da "AURORA" n° 11 (Novembre 1993)

PREMIO MORTADELLA

Premio Mortadella

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# Intellettuali. La Lega è disposta ad accettarli nelle proprie fila «purché -son parole (ovviamente) di Bossi- servano a qualcosa. Ma dubito che chi è abituato a ciance astratte si trasformi di colpo in lottatore. È un carro da guerra, la Lega, non un carro allegorico. Non è facile saltarci su, e tantomeno per gli intellettuali salottieri e imborghesiti, con il cuore che non funziona ed il fegato ingrossato (...). Si infilino pure nel tunnel di Occhetto, nel tanfo in cui possono tranquillamente riconoscersi. Perché da noi non avranno spazio finché ci sarò io, io che vengo dalla gavetta, che sono un uomo della strada e viaggio a cavallo come i miei avi, con la carne cruda tra il sedere e il cavallo». (da "Il Resto del Carlino" 3/7/93) [Più che un fenomeno da baraccone -opina, diversamente da noi, Fulvio Z. di Fidenza (PC)- il dittatore unico della Lega sembra, piuttosto un fenomeno da clinica psichiatrica. Con fenomeni, attorno, di isteria collettiva]

# Sul solito "Indipendente" c'è un'intervista a Franco Zeffirelli. Domanda: «Maestro, perché ha deciso di venire a Pontida?» R: «La Lega mi interessa molto. Questi uomini, i nostri contemporanei, che l'hanno espressa, mi piacciono (...! N.d.R.). Questa gente è stata pesantemente calunniata. Qui non c'è traccia di razzismo o fascismo. Ma non mi sorprendo che sulla Lega si dicano e scrivano tante falsità. Si figuri che hanno fatto passare me per antisemita!» [Senza commenti da parte del lettore del quotidiano legaiolo -e del mensile "Aurora"- Claudio S. di Cologno M. (MI). Però un pochino di ragioni, sulla faccenda "intellettuali", quel Bossi lì sopra, magari ce l'avrebbe...! - N.d.R.]

# Geloso del meritato successo di una vignetta di Roberto apparsa sul n° 6 di "Aurora" dove, con il titolo «Campagna per la vita», era disegnato un Karol Wojtila che lanciava alla folla preservativi bucati, Rino Cammilleri [come ci fa sapere Vito D. di Bari] s'è voluto anche lui cimentare nel settore. Scrivendoci addirittura un libro, in cui però il ruolo papale viene storicamente gestito dallo Zio Adolfo! Per popolare l'Europa di ariani -scrive lo storico cattolico- il Führer ordinò alle fabbriche tedesche ... (attimo di suspence) ... ma riportiamo fedelmente la rivelazione di Cammilleri su cosa succedeva nel '35 nella Germania di Hitler: «Non era nascosta la predilezione per le nascite illegittime, perché appartenevano allo Stato più di quelle nate all'interno di un nucleo familiare, tanto che si arrivò ad ordinare che si facessero invisibili fori nei preservativi affinché il Reich potesse avere più figli». Testuale [Un particolare biografico dell'autore: Rino Cammilleri è un fedele e fiero collaboratore de "L'Italia settimanale", che -ci si augura- dopo questo scoop se lo terrà ben stretto, e non lo cederà alla agguerrita concorrenza di "Novella 2000" e di "Eva Express"]

# L'ultima di (e su) Benetton. [Ce la racconta Roberto di Caravaggio (BG), così come riportata sui giornali del 28/7]. Il senatore spogliarellista ha invitato Fidel Castro a dirigere un suo centro di formazioni professionali a Ponzano Veneto. Il leader "united colors" così scrive: «Ho pensato a Lei perché in molti non abbiamo dimenticato la spinta ideale che Lei è stato capace di dare ad un popolo, la fiducia nel nuovo che ha saputo instillare in milioni di persone deluse o rassegnate, la speranza del cambiamento. In un mondo sempre più conformista abbiamo bisogno di un Maestro della rivoluzione». La trovata era talmente stupida che nonostante il consueto battage ha fatto subito "ploff". E allora, per continuare a far notizia (:pubblicità e vendita), si ricorre qualche giorno dopo ad un giornalista sul mercato. Il prescelto è tale Vito D'Angelo del "Corsera", che ben si presta a fingere l'intervista seria. D: « Ma non le sembra di aver esagerato nelle lodi?» R: «In una lettera d'invito ufficiale non potevo scrivere altro. Però tra le righe il mio pensiero è chiaro: il ciclo di Fidel si è concluso. Ha sbagliato, ha sbagliato molto ...». D: «Come si concilia la militanza nel PRI, partito da sempre filo-americano, con la passione per Fidel?» R: «I più interessati al mio progetto dovrebbero essere gli Americani. A Fidel io offro un lavoro: una via d'uscita onorevole dopo tanti anni di potere. Agli USA conviene ...» [Non è meglio delle solite barzellette sui colloqui fra matti?]

# Forti ipoteche sul Premio finale '93 da parte di Oliviero Toscani, autore di messaggi shock a base di siringhe, aids, culi, preservativi e nudi di Benetton. Costui, sempre per conto di Benetton, aveva infatti fotografato una serie di membri e vagine d'ogni razza, colore e dimensione. Gli è però andata male: il giurì della pubblicità ha bocciato la sua idea. Per rifarsi, il vulcanico Oliviero ha creato -per la festa nazionale de "L'Unità", stavolta- un collage di facce di "compagni d'Italia". Ma, siccome l'idiozia umana non ha mai fine, il nostro ha trovato pure il modo di illustrare la sua bella iniziativa pro-PDS. Sentiamo che scrive sul n° 36 de "L'Europeo" di quest'anno: «Le uniche facce interessanti in Italia, purtroppo, sono le facce di sinistra. Le sole che rimandino una scintilla, un dubbio, una promessa. Proviamo a confrontarle con le facce di destra con gli sguardi ottusi di chi crede di aver capito tutto, definitivamente (...). È facile accorgersi che, dietro le facce di destra, c'è sempre un cervello leso, un'intelligenza maltrattata (...). Di sinistra si nasce e ci si sviluppa. C'è qualcosa che scatta e che illumina ed è facile ritrovarlo nello sguardo, nel sorriso, nella stretta della mano. I fascisti sono funerei, sguaiati, sfuggenti. Il cuore sta a sinistra ed è rosso. Il portafoglio sta a destra e spesso è di pelle nera. La cultura, l'apertura mentale, il dubbio sono sempre stati di sinistra. L'ignoranza, l'ottusità e le certezze i segni distintivi della destra». [Se allora la fisiognomica non è un'opinione -replica Arturo S. di Torino- il fallocefalico Oliviero dimostra, con il suo razzismo di quart'ordine, di essere sicuramente della destra più estrema ...]

# «Ho letto con interesse il diario dal carcere di Zamorani. Io in galera saprei cosa fare: metterei su una squadra di calcio». Così Antonio Matarrese su "Panorama" del 5/9. [Al ludico presidente diccì della Federcalcio auguri di cuore da Gilberto S. di Loano (SV), cui uniamo sentitamente e sportivamente quelli della Redazione tutta di "Aurora"]

# Da New York -dove si trova (dice lei) «per fare un bagno di folla»- la nipote (: di Sophia Loren alias Scicolone) parte in quarta. E lo fa dall'Hotel Plaza in una delle sale piene di fans, fotografi, voyeurs. Abito color rosa salmone, abbronzatura da mari del Sud, generosa scollatura decorata da una incredibile parure d'oro massiccio, minigonna osè, la nostra ex-soubrette, ora quasi-medico nonché parlamentare missina se la prende con quel gentiluomo di Umberto Bossi. «Bossi -ammicca Alessandra- è il personaggio che mi stimola di più e che mi interessa soprattutto dal punto di vista medico (? N.d.R.) per le sue quotidiane castronerie da schizofrenico». «Secondo me -aggiunge soave l'ormai stagionata nipotina- il paragone più congegnale a Bossi non è mio nonno, ma Adolf Hitler». Addirittura! E così prosegue, lacrimosa: «Bossi avrebbe fatto meglio a partecipare alla festa di San Gennaro e di Santa Rosalia per acquistare il cuore e il sentimento che sono l'essenza stessa dell'italianità», mentre lei, da brava, andrà «di strada in strada, nei bar e ristoranti a stringere le mani alla gente, come mi hanno insegnato papà e il nonno, per capire i loro problemi reali». [Insomma, si interroga Alfio Q. di Catania, non sarà che -cosce a parte- alla nostra Rosa Nero-Fumetto dovremo preferire la Rosy Bianco-fiorita?]
PS: E a proposito della missione MSI-DN in terra d'America, e dei relativi presunti incontri con l'Amministrazione Clinton, ecco quanto ha dichiarato l'accompagnatore politico della divetta tricolore (tale Enzo Trantino, trombato sindaco di Catania, nonché trombettista del Re): «Essendo persona di stile, a differenza di certi fanfaroni, manteniamo il più stretto riserbo». Ohibò.

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