Ahi, serva Italia

Omnibus

Nonostante il prodotto sia regolarmente sul mercato, e nonostante venga reclamizzato a destra e a manca, a mancare sono proprio i consumatori. 
È il triste caso de "L'Italia settimanale" dove continua implacabile la penuria di acquirenti.
Tutta colpa (si mormora nei pressi di viale Gorizia, 53) della fobia edicolare, complicata dalla ben nota sindrome da libreria, che distingue la specie destro-missina. E dei neo-Alleati che post-fascisticamente se ne fregano.
Insomma, e in soldoni, alla Destra DOC i conti non quadrano: tanti, tantissimi elettori; pochi, desolatamente pochi i lettori. Quali le segrete cause?
Razziali/antropologiche (come si sostiene negli ambienti ufficiosi, nell'apatica indifferenza di quelli ufficiali), oppure -è la tesi più accreditata- la latitanza di lettori è dovuta ad una conduzione giornalistica poco avveduta, tra leccaculismi irregolari e anticonformismi a gettone che non funzionano, e non fanno vendere a dovere???
Fatto sta che il '93 s'è chiuso con un passivo di 730 milioni; e per il '94 -malgrado il nuovo avanzante- le italiche prospettive non sono propriamente rosee, puntando anzi (oh, ironia) sul rosso. E dunque, se entro la fine dell'anno non verrà deliberato l'aumento di capitale a 2,4 miliardi, l'«Editoriale L'Italia S.p.A.» finirà col trascinare nella sua «napoleonica» Waterloo il sempre brillante e galleggiante Marcello, direttore.
Un ben misero esito finale per i tanti servizi resi alla causa nazional-clerical-gladiatoria-occidentale-liberal-cossighiana e quant'altro il Nostro è riuscito via via a scovare e settimanalmente ad individuare di destra e dintorni!
Una "Italia" così, d'accordo, è proprio bruttina. Ma non ha forse anch'essa diritto di cittadinanza, e di libera circolazione, in un Paese dove se ne vanno liberamente in giro matti, matteoli, marchettari e viados, fiori, fiorello e fiorellino...? Dove escono senza censura alcuna "Eva Express" e "Novella 2000", "Sorrisi e canzoni", "Gente" e "Gente Money",..?
Eppoi, suvvia, è mai possibile non si trovi nel vasto mondo degli affari & finanza un bravo miliardario (tipo il "patron" della Parmalat, tanto per dire...) che, voglioso di redimersi dalle trascorse frequentazioni, torni così ad essere politicamente corretto?!
Non c'entra niente, però c'è un P.S. (Post Scriptum).
Noi qui ad "Aurora" non disponiamo di grandi firme, nemmeno di quella su assegno di cc. Ad essere sinceri, la cosa non ci turba poi molto. Meglio non avere alle spalle (: ci teniamo alla nostra integrità fisica e morale) finanziatori più o meno occulti e incappucciati...
Per dirla in toni alti: non vogliamo avere padroni, che non siano le nostre strane e poco raccomandabili idee. Almeno sino a quando ci sarà data la possibilità di esprimerle.
A buon intenditor...

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