«L'economia di Salò».
Un convegno in Città

A. F.

Non c'è «alcuna finalità politica, ma solo un intento storico-culturale», alla base del primo corso di «introduzione all'economia socializzata» definita «l'asse portante, il nocciolo duro, ed essenziale della Repubblica Sociale Italiana».
Lo assicurano i promotori dell'iniziativa, che è stata annunciata a Perugia, dove prenderà il via il prossimo 30 ottobre, curata dall'associazione di ex-combattenti della RSI "Uno dicembre 1943".
«Dopo mezzo secolo è il primo corso di questo genere» afferma Angelo Faccia, presidente dell'associazione, «il nostro obiettivo è di divulgare la conoscenza dell'economia socializzata che si contrappone all'insufficienza e agli egoismi dell'economia liberale, alle esasperazioni, al totalitarismo, alla burocratizzazione, al livellamento verso il basso dell'economia marxista».
«Ma -aggiunge Faccia- l'iniziativa ha solo finalità scientifica e culturale: per questo tutti potranno iscriversi gratuitamente, uomini e donne, indipendentemente dal partito di appartenenza».
La prolusione di apertura del corso -conclude Faccia- sarà tenuta dall'avvocato Manlio Sargenti, che all'epoca partecipò attivamente all'elaborazione e alla stesura della legge sulla socializzazione delle imprese». (da "La Nazione" del 20/9/'94)
La notizia dell'iniziativa sulla socializzazione ha avuto larghissima eco sui quotidiani nazionali. La notizia, oltreché dal quotidiano "La Nazione", è stata riportata da "Il Messaggero", "Il Tempo", "La Sicilia", "Il Corriere dell'Umbria".
Decine di giovani (specie universitari e studenti medi) si sono prenotati per la frequenza del corso.
Alcuni Enti Locali, come, ad esempio, il Comune di Perugia, hanno avanzato la richiesta di documentazione sull'«oggetto misterioso», la Socializzazione, appunto.
Dall'ANSA, dall'Unità, dal Messaggero, dal Corriere dell'Umbria, dalla Nazione, sono già pervenute richieste per poter presenziare, con loro inviati, all'apertura del corso.

A. F.